Il calciatore Kvicha Kvaratskhelia esprime solidarietà alle proteste in Georgia contro il rinvio del processo di adesione all’UE.
La Georgia è scossa da una serie di proteste che hanno infiammato le strade della capitale, Tbilisi, a favore dell’Europa si schiera anche il fenomeno del Napoli, georgiano Kvaratskhelia. La decisione del governo di sospendere i negoziati per l’adesione all’Unione Europea fino al 2028 ha suscitato indignazione tra i cittadini.
Le manifestazioni, inizialmente pacifiche, sono degenerate in scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine. L’uso di gas lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma ha portato all’arresto di oltre 100 persone e al ferimento di decine.
Le proteste in Georgia: una nazione in tumulto
La comunità internazionale ha condannato le repressioni violente. L’Unione Europea e Kiev hanno accusato il governo georgiano di limitare i processi democratici per compiacere Mosca, mentre diversi diplomatici georgiani hanno criticato apertamente le scelte del premier Irakli Kobakhidze. Secondo analisti, la mossa potrebbe essere parte di una strategia russa per mantenere la Georgia nella sua sfera di influenza, rallentando il suo avvicinamento all’Occidente.
Kvaratskhelia: una voce importante per la democrazia
Tra le voci che si sono alzate contro la violenza e in difesa del popolo georgiano c’è quella di Kvicha Kvaratskhelia, attaccante del Napoli e simbolo nazionale. Con un post sui social, il calciatore ha espresso la sua solidarietà ai manifestanti e ha sottolineato l’importanza della democrazia e dell’adesione all’Europa.
“Sto seguendo i fatti che stanno accadendo nel nostro Paese e vorrei esprimere la mia opinione e la mia posizione da cittadino. Il desiderio e la volontà del popolo georgiano è camminare su strade europee. Questo dice la nostra storia ed è l’unica scelta giusta. Rimane inaccettabile allontanarsi da questa strada. Il mio Paese è del popolo e nessuno è al di sopra della volontà del popolo. Sono ferito e faccio fatica a guardare i video che arrivano da Tbilisi. Stop alla violenza e alle aggressioni! La Georgia merita l’Europa oggi più che mai.” Come riportato dal post Instagram del calciatore.
Le parole di Kvaratskhelia hanno avuto grande eco in Georgia, ispirando molti giovani e portando attenzione internazionale sulla causa del suo Paese. Non è la prima volta che lo sportivo utilizza la sua influenza per affrontare temi di importanza sociale e politica.
Le proteste in Georgia sono un punto di svolta cruciale per il Paese. La lotta per l’adesione all’Unione Europea rappresenta un forte desiderio di democrazia e modernizzazione, ostacolato però dalle influenze politiche esterne. Figure pubbliche come Kvicha Kvaratskhelia hanno dato voce alle speranze del popolo georgiano, dimostrando che lo sport può essere un potente strumento di cambiamento. La comunità internazionale resta in attesa, osservando con attenzione l’evolversi degli eventi in Georgia.